Meditazione sulla falsa volizione individuale
Rilassati, sei un uomo fortunato!
Nella tua vita non accade niente
se non per un destino programmato,
se non per Volontà della Sorgente.
La difficoltà maggiore che incontra un organismo corpo-mente (altrimenti detto "essere umano") completamente soggiogato dal suo ego è quella di comprendere la sua impossibilità di avere la possibilità di volizione, ovvero di poter agire secondo il suo libero arbitrio. Questa condizione non è da considerarsi un difetto dell'essere umano bensì una sua specificità, dovuta al fatto che per il manifestarsi del "Grande Gioco" necessita la presenza di un "giocatore" che sia fermamente convinto di poter giocare liberamente la sua mano. Può non apparire assolutamente plausibile che l'individuo non goda di alcuna libertà di scelta ma questa sua convinzione di poter disporre liberamente della sua esistenza ha origine nel fatto che la Coscienza Universale, andando a "vestire" allo stesso istante gli abiti di tutti gli esseri senzienti e non senzienti, assume una sua "personalità", immedesimandosi nell'individuo come Coscienza Individuale. Questa identificazione dà origine all'ego ed alla personalità, diversi da individuo a individuo e conseguentemente è origine dell'illusione che l'uomo possa disporre di volizione, ovvero della capacità di interagire con gli eventi della vita e di apporvi modificazioni sulla base dei propri desideri. Il saggio comprende il ruolo che egli effettivamente rappresenta nella manifestazione fenomenica oggettiva del creato e si pone in uno stato di sereno rilassamento ed abbandono a ciò che l'Infinita Potenzialità ha riservato per lui. Grazie allo sviluppo della capacità intuitiva, è così in grado di cogliere le infinite sfumature dell'esistenza e le infinite opportunità che la vita gli offre, non tanto per andare nella direzione del soddisfacimento dei propri desideri, come l'ego desidererebbe fare, quanto per seguire il flusso di esistenza nel quale la Coscienza lo ha incanalato e dal quale non potrà ma sottrarsi.