Meditazione sull'accettazione del Grande Disegno

Perché non accettare il Suo Disegno,

sebbene è ancora tutto da capire?

Puoi vivere comunque con impegno

la vita che ti è dato percepire!

L'ego umano è solito ritenere che, se tutta l'esistenza fosse nelle mani del Divino, senza che alcun libero arbitrio consentisse all'uomo di poter prendere proprie ed autonome decisioni atte a modificare l'evolversi della sua vita, l'intelligenza umana sarebbe un inutile strumento, così come inutile sarebbe la capacità di discernere tra il bene ed il male e di adoperarsi per il successo dell'uno o dell'altro. Talvolta, a seguito di particolari vicissitudini che deprimono particolarmente l'essere umano, egli è portato al punto di perdere quasi totalmente la forza e la voglia di continuare la sua quotidiana lotta volta al raggiungimento dei suoi obiettivi ed al soddisfacimento dei suoi desideri. Si potrebbe pensare che attribuire gli avvenimenti accaduti ad una forza divina superiore sia per l'uomo una frustrazione tale da impedirgli di compiere qualsivoglia azione nella vita. L'esperienza diretta di ciascuno di noi insegna invece che l'essere umano non è programmato per l'inedia e continua imperterrito la sua lotta, nonostante tutto. L'uomo che si abbandona al divino, pur non comprendendo il mistero della vita e non conoscendo le motivazioni che lo hanno condotto su una strada anziché su un'altra, accetta serenamente il compito affidatogli e recita con impegno la sua commedia umana, come un burattino sul palcoscenico della vita.