Riflesso di me stessa ma identificata
in questo oggetto umano, in questo corpo-mente.
IO SONO la Coscienza, niente mi ha creata
poiché sono il Divino, sono la Sorgente.


Nan Yar?
Tat Tvam Asi!

"IO SONO CIO' PER CUI SO CHE IO SONO"

Meditare con la Poesia

Meditare sulle reali cause che avvicinano alla ricerca spirituale


Se stai leggendo questo, non è un caso
ma è solo ciò che vuole il tuo destino.
Di essere il soggetto sei persuaso
ma in fondo sei soltanto un burattino!

Siamo soliti attribuire al caso qualunque avvenimento che non sia conseguenza di una nostra azione, sia essa ponderata o istintiva. La causa dell'avvicinarsi alla sfera spirituale non è da attribuirsi alla volontà dell'individuo, inteso come soggetto con capacità volitiva in grado di prendere decisioni autonome, bensì ad una predisposizione dell'organismo corpo-mente che si concretizza grazie ad una concomitanza di particolari situazioni e fattori psicologici indotti dall'unico vero Soggetto (l'Assoluto) per tramite del Suo strumento di manifestazione: la Coscienza Impersonale. Non si deve però cadere nell'errore di credere che ogni essere umano abbia un suo particolare destino imposto dall'alto. Se osservato dal nostro limitato punto di vista fenomenico, qualunque movimento di innalzamento spirituale sembra essere specificatamente attribuibile ad un determinato individuo che sta agendo in quella direzione ma nella Assoluta Realtà non esiste alcun individuo. Come affermava il Buddha, "Gli avvenimenti accadono, le azioni vengono compiute, ma non esiste un'entità individuale che agisce". Non esiste neppure un'entità individuale che non agisce: esiste soltanto l'Infinita Potenzialità dalla quale sembra manifestarsi il mondo fenomenico duale. In termini assoluti, l'essere umano non è dunque né il soggetto percipiente né l'oggetto percepito ma solo l'irreale immagine onirica prodotta nella Coscienza. É ancora l'ego, ovvero il frutto dell'identificazione della Coscienza Impersonale in una forma umana individuale senziente, ad immaginarsi l'autore di un cammino spirituale e ad attribuirsi gli onori degli alti traguardi spirituali raggiunti. In realtà, nel Divino Sognare nulla accade e tutto É. Occorre dunque porsi nei confronti del cammino spirituale con sereno senso di abbandono, senza compiere alcuno sforzo che non farebbe altro che rafforzare ancor di più l'ego. Ciò che deve accadere accadrà, perché è già accaduto e al tempo stesso non è mai accaduto e mai potrà accadere. Abbandonati e lascia dunque che il fiume illusorio della vita scorra come appare scorrere: se stai leggendo questo non è un caso e se sei arrivato fin qui non è per merito della tua lunga ricerca spirituale perché un oggetto illusorio può solo avere  meriti illusori e compiere percorsi spirituali illusori. Scoprendoti Uno con il Tutto, comprenderai.