Meditazione sul percorso concettuale
Ognuno viene al mondo quale è:
un Cristo o un trascurabile mortale.
Ognuno ha dentro un programmato sé
che esegue il suo percorso concettuale
Yehoshua è apparso nel mondo fenomenico manifesto indossando le vesti di Grande Maestro sui quali insegnamenti, nel tempo palesemente travisati e stravolti, si è sviluppata una delle più diffuse fedi religiose dell'umanità. Ciò non esclude il fatto che anche Yehoshua sia stato in realtà un organismo corpo-mente il cui destino è stato programmato affinché portasse preziosi insegnamenti nel mondo dei suoi tempi; insegnamenti che in parte si sono tramandati fino ad oggi. Ciò che nel tempo l'ego umano ha creato intorno alla sua immagine non è altro che il frutto del tentativo di cercare in altri ciò che non si è ancora voluto riscoprire in se stessi. L'organismo illusorio definito uomo è solitamente programmato per ricercare il proprio senso della vita frugando nell'illusorio mondo esteriore. L'ego ritiene più comodo e producente affidarsi a dottrine ed insegnamenti provenienti da fonti esterne, piuttosto che intraprendere un pericoloso (per l'ego) percorso di esplorazione interiore che potrebbe significare l'auto-dissolvimento della personalità egoica individuale. Nessuna Verità raccontata da altri potrà mai essere in grado di scalfire il potere dell'ego, il cui unico tallone di Achille è riposto nell'acquisizione, per volere Divino, di quella consapevolezza che annichilisce l'illusione effimera di un essere senziente che si ritiene soggetto con libero arbitrio e volontà volitiva. Solo comprendendo a livello intuitivo spontaneo che non esiste alcuna ricerca né alcun percorso evolutivo da compiere, l'organismo corpo-mente debitamente programmato dalla Sorgente può raggiungere la propria dissoluzione nel Risveglio, o Illuminazione. Il filtro egoico che lascia trasparire solo la natura egoica e individuale dell'organismo può essere infranto solo ed esclusivamente per opera della stessa Sorgente, che nel gioco illusorio di Maya ha nascosto Se Stessa nella dualità per poi riscoprirsi essere Uno e riconoscersi quale unico Soggetto. L'organismo corpo-mente non va da nessuna parte e non compie alcun percorso di evoluzione spirituale. Gli avvenimenti sembrano accadere ma non c'è nessun agente che compie le azioni. Lo Stesso Yehoshua è pertanto solo il portavoce della Coscienza Universale avente il compito di fare avanzare il Gioco di Maya lungo il percorso Divino prestabilito, nella recita della commedia umana.