Meditazione sulle sfide della vita
La vita può lasciarti agire in tutto
ponendoti davanti a mille sfide.
Puoi vincerle, puoi esserne distrutto,
ma non esiste un ego che decide.
L'essere umano è costretto dal destino ad affrontare nell'arco della propria esistenza innumerevoli sfide, siano esse in abito lavorativo, sentimentale, riguardanti la salute o i rapporti interpersonali. Tale impossibilità di poter "vivere in pace" la propria esistenza è determinata dalla programmazione impartita all'organismo corpo-mente dalla Coscienza, unico Soggetto indentificato in tutti gli oggetti, senzienti e non senzienti, da Lei stessa immaginati. L'illusorio senso di vivere dell'uomo deve dunque seguire il corso degli eventi e a nulla possono servire gli sforzi ed i sacrifici che l'uomo pensa di poter compiere in quanto il proprio destino è già stato segnato e tutti gli eventi si sono già verificati, sono già accaduti al di fuori dello spazio-tempo concettuale all'interno del quale appare manifestarsi il mondo fenomenico duale. La pseudo capacità di volizione della quale l'uomo crede di essere dotato non è altro che l'illusione necessaria a far si che l'uomo continui imperterrito ad agire secondo quella che presume essere la propria volontà. Agendo con questa irremovibile convinzione (la Divina Ipnosi), l'uomo contribuisce a far si che la manifestazione sia eternamente alimentata da avvenimenti e percezioni che la Coscienza può testimoniare in Se Stessa. Non esiste pertanto nessun ego che prende qualsivoglia decisione: le sfide possono essere vinte o perse ma ciò avviene per Volontà della Divina Sorgente.