Riflesso di me stessa ma identificata
in questo oggetto umano, in questo corpo-mente.
IO SONO la Coscienza, niente mi ha creata
poiché sono il Divino, sono la Sorgente.


Nan Yar?
Tat Tvam Asi!

"IO SONO CIO' PER CUI SO CHE IO SONO"

Meditare con la Poesia

La Mortale Commedia - versi 130-136 canto I - Dal libro "Trilogia Dell' (non) Essere"



"La Mortale Commedia"
canto I - versi 130-136 
Dal libro "Trilogia Dell' (non) Essere"

1-130 Il viaggio che vi vado proponendo,
1-131 mortal commedia d'uomo commediante,
1-132 ha inizio nell'inferno, luogo orrendo!

1-133 Non me ne voglia il Sommo! Scusa Dante,
1-134 se oso ricalcare la tua rima,
1-135 ma dopo questo viaggio affascinante
1-136 per me e il lettore niente è come prima!

LA MORTALE COMMEDIA (2020) 

La Mortale Commedia, il testo poetico che chiude il libro è il primo tentativo di riscrivere La Divina Commedia di Dante, a 700 anni esatti dalla morte del poeta fiorentino. Con l’atteggiamento dell’allievo, umile e mai borioso, Carlo architetta una musicalità perfetta e funzionale con cui vestire gli insegnamenti umani e morali di cui anche La Commedia abbondava: una calma catarsi dell’anima, che piano piano con la guida del proprio maestro, conduce l’io alle vette della consapevolezza. Non poco della scrittura di Dante confinava con l’esoterismo e la magia, con il viaggio di interpretazione filosofica, con il tema dell’io; la raccolta che chiude l’opera e tutto il libro colgono e riproducono quest’atmosfera perduta. Liberamente ispirata all' Opera originale, la “Mortale Commedia” di Jader propone al lettore una chiave interpretativa inedita ed inconsueta, trasformando il viaggio nell'Inferno Dantesco in un percorso non tanto di condivisione spirituale evolutiva con il lettore, quanto di unicità intimamente ed essenzialmente trascendentale. Essere e (non) Essere giungono alfine ad assumere la stessa eterea natura del Tutto e del Nulla, in perfetta armonia con quanto insegnato dai grandi Maestri Advaita.